Trota Iridea

Carta d’identità:

Ordine: Salmoniformi

Famiglia: Salmonidi

Lunghezza massima: 50 cm

Ambiente: torrenti di montagna

Tecniche di pesca: al tocco, a mosca o spinning

Descrizione: è lunga in media 25-45 cm e pesa da 1 a 5 kg. La livrea tipica è grigio-azzurra sul dorso, con una striscia rosata sui fianchi, visibile però solo negli esemplari vivi. Numerose macchie nere si estendono su tutto il corpo, coda compresa, caratteristica che permette di distinguerla subito da Salmo trutta. E’ possibile tuttavia osservare esemplari totalmente privi di macchie e con una colorazione omogenea bianca o arancione (“Trote giapponesi”). E’ inoltre allevata a scopi alimentari utilizzando mangimi a base di carotenoidi, che conferiscono alle carni, normalmente bianche, un colore rosa-arancio (“Trota salmonata”). LL 124-130, D 13-14, A 13.

Ecologia: nelle zone di origine è anadroma e si riproduce nei mesi invernali. In Italia, pur non essendo una specie naturalizzata, costituisce una presenza costante grazie alle continue introduzioni: infatti, dato il tasso di crescita più alto rispetto alla Trota fario, è spesso mescolata al materiale da semina di quest’ultima.

Origini e distribuzione: l’areale di distribuzione originario di questa specie comprende tutto il versante pacifico dell’America settentrionale; è stata introdotta in Italia all’inizio del secolo XX. Si hanno notizie della sua presenza nel Torrente Sorcella (Laghetto delle Trote a Panna) grazie al resoconto di F. Niccolai (1914, p. 122), che la chiama salmo iridaneus contrapponendola alla “trota selvatica”, la fario.

Sistematica: in molti testi è ancora indicata erroneamente come Salmo gairdneri.